La rivoluzione verde: seminare alberi.


germoglio

La rivoluzione verde

Il mondo stà cambiando sotto i nostri occhi, ogni giorno.
Le temperature aumentano, la produzione di anidride carbonica non tende a diminuire, le barriere coralline si stanno letteralmente sciogliendo, le foreste primarie dell Amazzonia vengono sempre più violentate e disossate, nei centri abitati aumentano i casi di allergia, asma, irritazioni delle vie aeree. La deforestazione è diventata un male di dimensioni inimmaginabili: ogni due secondi viene cancellata un area di foresta grande quanto un campo da calcio, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
In ognuno di noi deve esserci la consapevolezza di essere artefici passivi di questa strage silenziosa.

Ognuno di noi ama il Pianeta Terra e nel profondo di ognuno di noi c’è il desidero di proteggerlo in qualche modo. I poeti lo fanno parlando al mondo della sua bellezza e della sua fragilità, i fotografi lo fanno catturando la bellezza di un paesaggio o l’essenza dello sguardo di un animale e urlando alle genti “guardate quanta bellezza abbiamo intorno! non perdiamola! difendiamola!”.
Tutti uniti per risvegliare le coscienze e per dare uno spunto di riflessione alle menti assopite.

Tra le tante azioni che possiamo fare per prevenire tutto questo ce n’ è una che io adoro particolarmente e che applico da qualche anno: seminare alberi.
Ebbene sì, niente di più semplice.
Gli alberi sono dei fantastici accumulatori di CO2, regolano il microclima, prevengono l’erosione, donano ossigeno, frutti commestibili, riparo per gli animali e rendono più bello il paesaggio. Sono indispensabili!

Credo con tutto me stesso nella frase
“Se molte formiche si mettono assieme, spostano anche l’elefante.”
Siamo tante piccole formiche, ma insieme siamo un esercito. Seminiamo alberi!
Possiamo farlo e non ci costa nulla. Abbiamo nelle nostre mani il potere di decidere di migliorare questo mondo. La nostra azione avrà un impatto immenso a livello locale, soprattutto a lungo termine. Se uniamo le forze e lo facciamo tutti, saremo proprio come quelle piccole formiche che, messe insieme, riescono a spostare un intero elefante.

Seminare un albero è talmente semplice che è impossibile dire di no: basta prendere il seme dall albero che vogliamo (per esempio la ghianda di una quercia), seminarlo in un vasetto, annaffiarlo e vederlo crescere in primavera. Sarebbe meglio seminare più di un seme per vasetto, perché così  aumenterete le probabilità di germinazione. Dopo due/tre  anni di crescita,  i nostri alberelli saranno pronti per essere trapiantati in piena terra nei giardini comunali, parchi o  zone di campagna.   (le istruzioni qui)
Immaginate se ognuno di noi seminasse a testa due alberi. Ora moltiplicate: potrebbe uscirne fuori una foresta intera!

Smettiamola di parlare, iniziamo a piantare!

Attenzione :

per non creare pericolosi squilibri degli ecosistemi è importantissimo raccogliere semi esclusivamente da alberi che sono già presenti nel paesaggio in cui viviamo e seminarli solamente in zone limitrofe.


Informazioni su Andrea

Co-fondatore del gruppo.
Classe 1988, dimostra fin da piccolo forte curiosità ed interesse per il mondo animale, all’età di dieci anni prende in mano la sua prima macchina fotografica: una Minolta AF50 Big Finder.
Attualmente studente di Biologia Cellulare & Molecolare all’università degli studi di Roma, Tor Vergata.
 “Le mie foto sono scattate con impegno e devozione, e spero che trasmettano le emozioni che provo, perché infondere l’amore per la natura nelle persone attraverso le mie fotografie è la miglior ricompensa.”